Solitario: Come giocare, come impostarlo e altro ancora!

Indice
Terminologia Semplice
Come giocare al solitario (Regole facili del Solitario Classico)
Come Impostare Un Solitario
Giochi di Solitario Gratuiti Online
Trucchi Del Mestiere
Quanto Spesso Si Può Vincere?
Storia Del Gioco
Riaccendi il Tuo Cervello
Solitario Professionale

Prima di Candy Crush o Angry Birds, prima di Clash of Clan o Pokémon Go, c’era l’originale gioco da fare da soli: il solitario. Esistono più di 150 versioni di questo gioco. Continua a leggere per scoprire i segreti e la storia di questo gioco leggendario. Inoltre, impara a giocare al solitario con le semplici regole elencate di seguito. Ti spiegheremo anche come si organizza un solitario con le carte vere!

Questo articolo si concentra sul Solitario Classico (Solitario Klondike), ma è possibile consultare i giochi nel menu per ulteriori informazioni su altre versioni. Non aspettare per mettere alla prova le tue abilità. Divertiti gratis con i nostri solitari in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo!

Terminologia Semplice

Sebbene il gioco preveda diversi termini specifici, per aiutarti a capire le regole di base del solitario ne abbiamo spiegato il gergo:

Seme: Ci sono quattro semi in un mazzo di carte: cuori, quadri, fiori e picche. I cuori e i quadri sono di colore rosso. I fiori e le picche sono di colore nero.

Tableau: L'area interattiva del gioco del solitario. Il tableau varia a seconda del tipo di solitario.

Pila: Un mucchio di carte.

Stock: Un tipo di pila. Nella maggior parte dei giochi di solitario, una pila stock è di solito un singolo mucchio di carte, tenuto a faccia in giù, che può concedere una carta durante il gioco.

Base: L'area da riempire con pile di carte specifiche per il gioco. All'inizio della maggior parte dei giochi di solitario, le basi sono di solito vuote e l'obiettivo del gioco è di creare pile complete su ogni base.

Scarto: Un tipo di mucchio specifico per il gioco. Le carte scartate vengono riutilizzate o rimosse in modo permanente dal gioco.

Come giocare al solitario (Regole facili del Solitario Classico)

Qui ci concentreremo su come si gioca al solitario (nello specifico il Solitario Classico, noto anche come Patience o Klondike).

Se vuoi imparare a divertirti gratis con i nostri giochi di carte, dai un'occhiata alle nostre pagine Solitario Spider, Solitario Piramide e Solitario FreeCell.

Continua a leggere per imparare una serie di regole più dettagliate sul solitario.

Regole del Solitario Classico (Aiuto al gioco Klondike)

Di solito si gioca al solitario con un normale mazzo di 52 carte, anche se esistono versioni che utilizzano tessere di mah-jong o pioli.

Il Solitario Classico (detto anche Solitario Klondike) è esclusivamente un gioco di carte.

Per iniziare, con le carte rivolte in su, cerca di impilarle una sopra l'altra. Si possono spostare le carte su quelle più alte del colore opposto; per esempio, si può mettere un cinque nero su un sei rosso. Una volta rimossa dalla colonna una carta rivolta in su, quella sottostante verrà capovolta. Nella pila dovrebbe sempre esserci una carta rivolta in su. Si può posare un re se una colonna è priva di carte.

Una volta fatti tutti gli abbinamenti, è possibile girare una carta dalla pila stock. Se non puoi giocare la carta che hai pescato, gira un'altra carta. Una volta che si è lavorato sullo stock, le carte non utilizzate diventano la nuova pila per giocare.

Continua in questo modo e forma il tableau per creare una sequenza completa con colorazione alternata. Se scopri un asso, puoi metterlo in una delle quattro basi. Puoi togliere le carte dal gioco e metterle nelle basi in sequenza, dall'asso al re, e per seme: ad esempio tutti i quadri vanno nella base dei quadri, tutti i cuori nella base dei cuori.

Il trucco del gioco consiste nello sbloccare le carte rivolte in giù sul tableau, il che ti permette di completare le basi. Come già detto, se nel tableau appare uno spazio libero, al posto della colonna, pensa bene al colore che deve avere il re da posare perché ciò determinerà il prosieguo del gioco.

Regole del Solitario Classico (Solitario Klondike)

Solitario Classico a 1 carta e Solitario Classico a 3 carte

Ci sono due varianti del Solitario Classico (Solitario Klondike): Solitario Classico a 1 carta e Solitario Classico a 3 carte. Nel primo, si può girare una carta alla volta dalla pila; nel secondo, se ne possono girare tre. Quando si girano tre carte, si deve mettere la prima carta per prima, poi la successiva e infine l'ultima.

Solitario Classico (Solitario Klondike) 1 carta vs. 3 carte

Ora che hai capito come giocare al Solitario Classico (Solitario Klondike), allenati con i nostri giochi di solitario gratuiti e buona fortuna!

Non dimenticare, puoi anche imparare a impostare il solitario con le carte vere qui sotto!

Come Vincere il Solitario Classico (alias Solitario Klondike)

È difficile immaginare di perdere contro sé stessi, ma con il Solitario Classico è possibile. Non pensare però al solitario come a una battaglia di abilità tra due avversari; il Solitario Classico è un puzzle. L'obiettivo è organizzare il mazzo di carte mescolato in uno schema.

I giocatori mettono le carte nella colonna per creare una base, in sequenza e per seme, dall'asso al re. L'obiettivo è di completare ogni base. Vince chi le completa tutte e quattro.

Come Impostare Un Solitario

Per poter giocare con le vere carte da gioco, è necessario sapere come impostare il solitario. Guarda qui sotto per sapere come impostare il Solitario Classico (Solitario Klondike).

Per imparare a impostare altri solitari con carte da gioco reali, consulta le nostre pagine Spider, Piramide e FreeCell.

Come Impostare Il Solitario Classico (alias Solitario Klondike)

Tutto ciò che serve è un mazzo standard di 52 carte. Quando si distribuiscono le carte e si gioca, è necessario creare quanto segue:

Tableau: Sette colonne di carte

Basi: Quattro pile con cui verrà costruita l'intera partita, a partire dagli assi fino ai re.

Pila Stock: Le carte da cui si estrae.

Per distribuire il tableau, si inizia mettendo sei carte in fila rivolte in giù, poi all'estrema sinistra si mette una carta rivolta verso l'alto, creando la settima fila. Immagina ogni fila numerata da uno a sette; ecco quante carte dovrebbe contenere la fila, con l'ultima carta posta in basso sempre rivolta verso l'alto. Posiziona le carte in modo sfalsato, in modo che la parte superiore di una carta fuoriesca al di sopra della carta appoggiata in alto. Poi prendi le carte rimanenti e mettile nell'angolo in alto a sinistra, sopra la prima fila. All'inizio, le basi e il mazzo di scarto sono vuoti.

Una volta imparato a impostare il solitario, si può giocare secondo le regole semplici o dettagliate del solitario riportato sopra!

Giochi di Solitario Gratuiti Online

Il solitario è un ottimo modo per passare un pomeriggio. Essendo diventato sempre più popolare, dopo la sua inclusione nel primo software Microsoft Windows, sono molte le persone che ci giocano ancora oggi. Su SOLITAIRE100.com si può giocare al solitario gratis. Scegli tra Spider, Piramide, FreeCell, o Classico (Solitario Klondike). Puoi giocare al solitario per tutto il tempo che vuoi su qualsiasi dispositivo. Non preoccuparti se il tuo gioco preferito non è ancora arrivato: siamo specializzati nel gioco del solitario e ne abbiamo molti altri in arrivo!

Trucchi Del Mestiere

Ma come si diventa, da giocatore dilettante, un professionista del solitario? Beh, conoscere alcuni dei trucchi del mestiere sicuramente aiuta. Ecco cinque metodi che ti aiuteranno a migliorare il tuo gioco:

1. Pescare sempre una carta dal mazzo alla prima mossa.

Per iniziare il gioco, occorre avere il maggior numero possibile di opzioni. Quindi, pescando una carta dal mazzo avrai maggiori probabilità di fare le migliori mosse possibili.

2. Mettere gli assi e i 2 direttamente nelle basi.

Dato che gli assi e i 2 non sono in grado di rivelare più carte, mettile subito nelle basi.

3. Non liberare spazi solo perché puoi.

A meno che tu non abbia un re per riempire uno spazio, non liberarlo solo perché puoi. È meglio aspettare di avere un re da mettere in un posto vuoto. Sgomberando gli spazi inutilmente, bloccheresti le carte che potrebbero servirti in seguito.

4. Gioca bene i tuoi re.

Tuttavia, non limitarti a mettere un re in un posto vacante. Pensa a come poter usare i tuoi re per scoprire altre carte nelle mosse successive. Se hai una regina rossa, avrai bisogno di un re nero. Pensaci bene, poi gioca bene i tuoi re.

5. Lavora prima sulle colonne più grandi.

Parte dello scopo del gioco è di rivelare le carte nascoste. Per via di come vengono distribuite le carte nel solitario, ci sono più carte nascoste a destra che a sinistra. Pertanto, cerca di scoprire più spesso le colonne a destra, mettendo in gioco queste carte.

Per esempio, hai a disposizione due 9 rossi, con un 10 nero aperto. Usa il nove rosso della colonna con il maggior numero di carte, in quanto avrai la possibilità di rivelare più carte delle altre opzioni.

Se hai voglia di portare il solitario a un livello superiore, e di affinare veramente le tue capacità, prova a competere contro un'altra persona. Datevi consigli e suggerimenti a vicenda. Con un po’ di competizione, il tuo gioco migliorerà sicuramente. Forse potresti anche diventare un professionista del solitario.

Quanto Spesso Si Può Vincere?

Potrebbe essere sorprendente per un gioco così semplice, ma la matematica ha faticato per anni a calcolare la percentuale di vincita dei giochi di Windows Solitaire. Alcuni si sono persino spinti oltre fino a descriverlo come "uno degli imbarazzi della matematica applicata".

Se vinci a malapena qualche partita, non scoraggiarti! Il famoso matematico Irving Kaplansky una volta ha giocato 2.000 partite, ma ha vinto solo per un misero 36,6 per cento. Una volta che i computer sono entrati in azione, la percentuale di vincita è salita a oltre l'80 per cento. Tuttavia, non si sapeva con certezza quali fossero le probabilità corrette. O, in parole povere: quante volte si può battere Patience?

Charlie Blake e Ian Gent dell'Università di St Andrews, Regno Unito, hanno scritto un programma per computer chiamato 'Solvitaire', il cui obiettivo era di calcolare le probabilità approssimative di vincere al solitario. Il programma ha distribuito a caso un milione di mani e poi ha analizzato la migliore strategia per vincere ogni mano. Ha esaminato 20 miliardi di posizioni parziali dei giocatori, calcolando sequenze di gioco fino a 2.274 mosse, prima di scoprire che la probabilità media di vincere una partita di Solitario Classico è di circa l'82%.

Anche se le probabilità matematiche sono ancora sconosciute, il programma ha almeno messo a tacere gran parte dei dubbi.

Storia Del Gioco

Negli ultimi anni, il gioco è diventato famoso in tutto il mondo, grazie all'aggiunta tra i giochi standard nei vecchi computer Windows, accanto ad altri classici come il Dragamine e il Flipper. Tuttavia, le origini del solitario sono da ricercarsi molto più indietro nel tempo.

In breve, il Solitaire è diventato popolare in Francia all'inizio del XIX secolo, ma molti credono che il gioco abbia origine in Germania o in Scandinavia. Poi, nel XX secolo, il gioco è cresciuto di popolarità in Gran Bretagna, prima di arrivare in Nord America. Ora è un gioco multi-generazionale. È un ottimo modo per ingannare il tempo o per tenere la mente lucida.

Gioca Bene Le Tue Carte

Il solitario esiste da secoli. Gli manca però la lunga storia dei dadi e dei giochi con le pedine, che risalgono ai tempi dei faraoni dell'antico Egitto o dei grandi re della Mesopotamia. All'ombra di questi titani del gioco, le carte, perlomeno quelle che conosciamo oggi, sono un'innovazione relativamente recente.

Come per molte invenzioni medievali, le carte da gioco sono riconducibili alla Cina e al Giappone del XII secolo. Da lì, il gioco ha seguito le rotte commerciali e i venti, arrivando nell'Impero persiano, penetrando nel mondo arabo, per poi arrivare sulle coste dell'Europa, nel XIV secolo.

Secondo la documentazione storica, la prima apparizione in Europa delle carte da gioco è registrata nel 1367, quando un tribunale in Svizzera ha vietato le carte poiché ritenute come un "libro di preghiere del diavolo". Per diversi decenni sia le autorità regali che la Chiesa cattolica hanno cercato di proibire e condannare l'uso delle carte da gioco. Tuttavia, come è stato ripetutamente dimostrato, a causa del proibizionismo, l'uso è semplicemente aumentato.

Nel giro di cento anni, le carte da gioco erano diventate molto popolari. I disegni erano molto ricercati. Gli artisti passavano ore a produrne di complessi, e a Norimberga si formò un’associazione di pittori di carte - che esiste ancora oggi .

La Francia divenne il centro della produzione di carte da gioco, con le autorità che imponevano tasse almeno dal 1583. Ancora oggi le carte da gioco francesi sono tra le più popolari.

Abbi un Po’ di Pazienza

Le origini del solitario rimangono una fonte di speculazione, con luoghi che vanno dalla Germania alla Scandinavia. Tuttavia, forse a causa della preminenza della Francia nella produzione di carte da gioco, i francesi ne sono spesso considerati i creatori . I due nomi inglesi più importanti del gioco derivano entrambi dal francese. Solitaire (Solitario), che si riferisce all'impostazione solitaria o a giocatore singolo, e Patience (Pazienza), che descrive l'aspetto lento e duraturo di un gioco. L'unica persona con cui si compete è se stessi.

Come narra la leggenda, il solitario è stato inventato nel bel mezzo della sanguinosa rivoluzione francese, quando un prigioniero solitario in possesso di un mazzo di carte, le ha sparse e ha iniziato a giocare da solo. Ben presto insegnò le regole agli altri prigionieri. Poi, da lì, il gioco si diffuse a macchia d'olio, sopravvivendo alla rivoluzione laddove molti non riuscirono.

Tuttavia, la leggenda appare poco veritiera, poiché la prima prova scritta del gioco fu pubblicata in Germania nel 1788. In un libro intitolato "Il nuovo Royal l'Hombre", un gioco spagnolo molto popolare all'epoca, vengono descritte le regole di una varietà di giochi diversi. In un capitolo dedicato a Patience, i libri spiegano le regole del gioco. Stranamente, a questo punto, Patience era ancora considerato un gioco a due giocatori che si alternavano a turno: un giocatore completava il suo tableau, mentre l'altro si sedeva a guardare.

Nonostante la leggenda appaia traballante, Patience ha mantenuto il suo legame con la Francia. Il grande conquistatore francese, Napoleone Bonaparte, avrebbe giocato al solitario dopo il suo esilio a Sant'Elena nel 1816. In questo modo, il gioco divenne sempre più popolare, così come la sua natura solitaria.

Fu durante questa moda che molti dei termini ancora oggi in uso si sono affermati, per esempio tableau. Tuttavia, anche molti dei nomi alternativi risalgono a quest'epoca, per esempio Rouge et Noir, La Belle Lucie e Coquette.

Una Fantasia Vittoriana

Alla fine del 1800, il solitario era un gioco di alto livello, in particolare in Francia e nel Regno Unito. In Inghilterra, pubblicazioni come "Illustrated Games of Patience" di Lady Adelaide Cadogan (1874), "Game of Patience" di William Dick (1883) e "Illustrated Book of Patience Games" del professor Hoffman (1892), contribuirono a tenere il gioco sotto gli occhi del pubblico.

Curiosamente, Patience era stato anche usato come forma di cartomanzia, per raccontare il futuro usando le carte da gioco. Le origini di tali pratiche risalgono alla metà del 1700, divenendo però popolari solo alla fine dell'epoca vittoriana, col diffondersi delle sedute spiritiche e del misticismo.

Tuttavia, quando il gioco si diffuse nel nuovo mondo, perse gran parte della sua aura magica, diventando comune tra gli incalliti cercatori d’oro in Canada. E fu proprio la regione in cui ebbe luogo tale corsa all’oro, il Klondike, che diede il nome al gioco di carte, nome tuttora in uso. Altri nomi popolari in Nord America sono Fascination/Fascino, Triangle/Triangolo e Demon Patience/Pazienza demoniaca.

Oggi, i libri più popolari su Patience sono The Complete Book of Solitaire e Patience Games di Geoffrey Mott-Smith e Albert Morehead, pubblicati nel 1949 e rimasti in stampa fino ai giorni nostri, così come il Penguin Book of Patience di David Partlett, autorevole fonte sul gioco.

Solitario Microsoft

Sebbene il solitario mantenesse la sua popolarità tra i ragazzi che ammazzavano il tempo in un pomeriggio piovoso, non era così tanto giocato come prima del ventesimo secolo. Sorprendentemente, questo gioco analogico non è stato distrutto dai computer moderni, ma ha visto una completa rivitalizzazione.

Negli anni Ottanta, fu messa in commercio la prima collezione di solitari. Brad Fregger pubblicò nel 1987 "Solitaire Royale" via Spectrum Holobyte, diventando disponibile sia su PC che su Apple Macintosh.

Tuttavia, fu nel 1990 che Microsoft distribuì il solitario su Microsoft Windows 3.0, contribuendo a far fare al gioco un grande passo in avanti. Anche se in modo confuso, si trattava di una versione del classico Solitario Klondike. Da quel momento, la sua crescente popolarità portò alla nascita di diverse varianti del gioco. Uno dei motivi era quello di abituare gli utenti del computer ai nuovi elementi di drag and drop per l'informatica.

Oggi, il Microsoft Windows Solitaire è installato su più di un miliardo di computer. Nonostante la sua lunga storia di gioco, molti credono erroneamente che tutto sia iniziato con Microsoft. Adesso sai che non è così.

Nel 2019, Microsoft Solitaire è stato inserito nella Hall of Fame dei videogiochi. La Microsoft Solitaire Collection ospita oltre 35 milioni di giocatori ogni mese, provenienti da oltre 200 paesi e territori e che includono 65 lingue diverse. Le regioni con il maggior numero di giocatori di solitario in ordine decrescente sono gli Stati Uniti, il Giappone, il Brasile, la Cina e il Regno Unito. Tuttavia, se mettiamo in rapporto il numero di giocatori con la popolazione generale la classifica vede ai primi posti le Isole Cocos, Anguilla, Città del Vaticano, Barbados e Nuova Zelanda. Quindi, sappiamo tutti cosa fa il Papa nei suoi giorni di riposo.

Giornata Nazionale Del Solitario

Ora che conosci bene le origini di questo grande gioco, possiamo prenderci un momento per festeggiare la gioia che ha portato a tanti piccoli momenti. Alcuni vanno anche oltre, dedicando un'intera giornata alla celebrazione del divertente gioco. Il 22 maggio è la Giornata Nazionale del Solitario negli Stati Uniti, durante la quale gli amanti dei giochi di carte possono festeggiare e approfondire la propria conoscenza di questo gioco secolare.

Tuttavia, le celebrazioni non si limitano alla versione analogica del mondo reale. I fan abbracciano anche l'edizione digitale. Dopo tutto, senza Microsoft Solitaire, il gioco non sarebbe mai diventato il fenomeno che è oggi.

Come ha detto Paul Jensen, Studio Manager di Microsoft Casual Games, "...Negli ultimi 30 anni, il Microsoft Solitaire ha fornito grande intrattenimento a centinaia di milioni di giocatori in ogni angolo del mondo, e siamo felici di annunciare che il 22 maggio di ogni anno solare sarà ufficialmente designato come Giornata Nazionale del Solitario, data in cui Microsoft lanciò il Solitario in Windows".

Pertanto, dal 2018, il registro del Calendario della Giornata Nazionale ha proclamato il 22 maggio come Giornata Nazionale del Solitario.

Ma come celebrare un giorno così importante?

Beh, la risposta non è ovvia? Giocando al solitario!

Oggi, con tutti i dispositivi su cui è possibile giocarci, tra cui desktop, laptop, tablet e telefoni, non ci sono più scuse. E se ti senti particolarmente retrò, vai al tavolo della sala da pranzo e distribuisci le carte alla vecchia maniera.

Riaccendi il Tuo Cervello

Col diffondersi dei moderni giochi caratterizzati da un chiaro elemento di rapidità, la nostra soglia di attenzione è diventata sempre più breve. I giochi di strategia e di pensiero sono ancora più rari. Di conseguenza, raramente addestriamo il nostro cervello a sviluppare tali abilità. Tuttavia, non c'è gioco migliore del solitario per migliorare la nostra attenzione e affinare le nostre menti. Voglio dire, dopo tutto è "Pazienza".

Ecco alcuni dei principali vantaggi di un gioco di strategia come il solitario:

1. Aumenta la tua concentrazione

È necessario riflettere sul compito da svolgere e pianificare in anticipo. Impegnandoti nel gioco, il tuo cervello migliora la sua capacità di attenzione, aumentando la tua concentrazione e la tua comprensione. Liberandoti dalle distrazioni, avrai il tempo per concentrarti completamente sul compito da svolgere. Continua a giocare e, a poco a poco, il tuo cervello si adatterà a questa nuova normalità, diventando sempre più in grado di concentrarsi sul compito da eseguire.

2. Risveglia la consapevolezza

Nella nostra vita quotidiana, spesso ci dimentichiamo di prestare attenzione ai dettagli. Passiamo così rapidamente da un compito all'altro che non riusciamo a vedere ciò che abbiamo sotto il naso. O, come dice il vecchio detto, " vediamo gli alberi e non la foresta".

Tuttavia, un aspetto centrale del gioco del solitario sta nel riconoscere forme e numeri. Pertanto, con la pratica, i giocatori sviluppano la consapevolezza spaziale e situazionale. Quale carta deve andare dove? Come faccio a spostare le carte per sbloccare una carta bloccata dietro le altre? Queste domande, insieme alle strategie necessarie a trovare le risposte, fungono da importante stimolo per il nostro cervello.

3. Padroneggiare un'abilità

Anche se il solitario è un gioco facile da imparare, una volta imparate le basi, si può passare alle versioni avanzate, come il Solitario Classico a 3 carte. Inoltre, come per la maggior parte delle abilità, l'applicazione delle regole di base in una serie di situazioni complicate aumenta la capacità di strategia del vostro cervello. Gli scacchi sono facili da imparare, ma difficili da giocare, come nel caso del solitario. Accelerare il gioco, o fare le mosse più piccole possibili, può essere estremamente difficile. Tuttavia, non tutte le partite di Patience sono facili; a volte, capita una mano che solo un maestro può completare. Giocando spesso, la vostra mente migliorerà naturalmente.

Solitario Professionale

Quando si immaginano gli spettatori, di solito si immaginano grandi stadi che fanno il tifo per partite come Fortnight o DOTA II. Tuttavia, una volta il solitario era la cosa più importante nel gioco online. Sì, hai letto bene.

Nel 2002, Mary Dion, una ex contabile, ha lasciato il suo lavoro per diventare una giocatrice professionista. In un anno, ha guadagnato oltre 250.000 dollari giocando a solitario e qualche altro gioco al sito World Winner. Dopo i costi di iscrizione e altre franchigie, Dion ha guadagnato l'incredibile somma di 100.000 dollari solo giocando a carte.

Fonti:

https://news.xbox.com
https://en.wikipedia.org
https://nationaldaycalendar.com
https://www.technoinsta.com
https://arxiv.org
https://issuu.com
https://www.cnet.com
https://www.insider.com
http://popsiclegames.com